Taralli
Dagli emozionanti racconti di Giuseppina di Gambatesa alle mani sapienti dell’Agrichef Felice Amicone dell’Agriturismo Guado Cannavina, passando per la creatività dei ragazzi di cucina dell’IPSEOA di Vinchiaturo.
Ingredienti per i “Taralli Street Food”
Per i taralli:
- Farina tipo 1 250 gr
- Olio EVO 125 ml
- Vino bianco 75 ml
- Mezzo cucchiaino di sale
- Semi di finocchietto selvatico 10 gr Ricotta di pecora 250 gr
Per la crema di fave:
- Fave fresche 100 gr
- Olio EVO 50 ml
Procedimento
Impastare la farina con l’olio EVO, il vino bianco, il finocchietto e il sale. Lavorare bene l’impasto fino a quando diventa liscio e omogeneo. Ricavare dall’impasto delle cordicelle del diametro di 1 centimetro e chiuderle a cerchio in modo da formare i taralli.
Cuocere i taralli in acqua bollente leggermente salata per circa 2 minuti, poi metterli ad asciugare su un canovaccio per almeno 10 ore. Trascorso il tempo, infornarli a 180° per 20 minuti o fino a doratura.
Preparare ora la crema di fave: sbollentare le fave fresche in acqua salata per circa 3 minuti, scolarle in acqua fredda e ghiaccio per mantenerle più verdi. Togliere la pellicina esterna e frullarle con l’aggiunta di olio EVO e un pizzico di sale.
Preparare la ricotta setacciandola e aggiungendo del sale, poi mescolare bene per renderla cremosa. Inserire la ricotta in una tasca da pasticceria con bocchetta dentata.
Preparare il piatto disponendo dei ciuffetti di ricotta sui taralli a mo’ di corona e finire il piatto decorando con la crema di fave.
La ricetta dei taralli raccontata da Giuseppina
Giuseppina, testimone di un passato in cui il forno del paese diveniva luogo di socialità, racconta la ricetta dei Taralli attraverso i ricordi e le tradizioni a loro legati.